Gravina. Un concorso in memoria di Mons. Angelo Casino

Altamura. Il programma per la giornata dei poveri alla Parrocchia Consolazione.
17 Novembre 2018
Tante iniziative in ogni comunità per la II Giornata Mondiale dei poveri
17 Novembre 2018
Show all

L’associazione culturale Gravina 2017-19, in collaborazione con la Parrocchia Madonna delle Grazie, con il contributo del Comune di Gravina in Puglia, indice e organizza il Concorso letterario e artistico

“Don Angelo Casino”

Il 28 settembre 1947, la Gazzetta del mezzogiorno divulgava l’indizione di un concorso regionale, di poesia e pittura, intitolato a Vincenzo Liuzzi, organizzato dalla sezione Fidapa di Gravina in Puglia e dalla Fondazione E. Pomarici Santomasi.
Il 7 marzo 1948, lo stesso quotidiano, nel dare la notizia dell’avvenuta premiazione, in terza pagina, pubblicava un articolo, a caratteri cubitali, intitolato: “A Gravina chiamati a raccolta i pittori e poeti di Puglia”. L’articolista, Oronzo Valentini, noto giornalista nonché direttore della testata, a conclusione della rassegna, oltre all’elencazione dei premiati, tracciava un quadro delle condizioni storiche e sociali della città. A presiedere la commissione di poesia fu chiamato il prof. Mario Sansone, professore di letteratura italiana, presso l’Università di Bari, nonché illustre studioso e autore di numerosi testi di letteratura italiana, che, ancora oggi, rischiarano i corsi scolastici di molti.
Ci è sembrato opportuno, a settant’anni dall’evento e a pochi mesi da “Matera 2019”, ricordare e rievocare un evento che, in un momento storico alquanto difficile, contribuì a distrarre le menti dei nostri nonni dalle difficoltà sociali ed economiche del tempo e a dare lustro alla nostra città.

E proprio perché il tempo non cancelli, intitolare il concorso a Don Angelo Casino, compianto concittadino, fautore ed attore di eventi culturali, nonché autore pregevole di numerosi opere di storia locale, ci è sembrato alquanto appropriato. Un grazie, in proposito, alla Parrocchia Madonna delle Grazie e alla famiglia Casino che hanno voluto condividere l’iniziativa.
Al prof. Domenico Mastromatteo, che, con i suoi componimenti dialettali, ci ha aiutati a riscoprire la nostra lingua madre, abbiamo inteso intitolare, la sezione letteraria, mentre a Dionigi Donadio, pittore illustre, noto ai più come orologiaio, la sezione artistica. Tra le sue opere
ricordiamo l’effigie riprodotta sull’orologio della Biblioteca Finia e un quadro della Madonna delle Grazie che si conserva nella omonima chiesa.

 

1231 Total Views 2 Views Today