GIUSEPPE RUSSO
VESCOVO DI
ALTAMURA-GRAVINA-ACQUAVIVA DELLE FONTI
Venerdì Santo – Processione del Legno Santo
Piazza Pellicciari | Gravina in Puglia
18 aprile 2025
Quel legno santo è l’emblema dell’amore che nella morte fa sgorgare la vita,
anche per noi.
È luogo di riscatto, di rinnovamento, di trasformazione, di risurrezione.
Su quel legno, Gesù è crocifisso. I chiodi hanno trafitto le sue carni divine!
Fanno male quelli fisici, ma fanno ancor più male i chiodi morali. Quelli
riguardano il fisico, il corpo; questi, lo spirito.
I chiodi morali possono essere l’incomprensione, la sfiducia, la macchinazione, la
mistificazione, la protesta apparentemente rispettosa e invece forse
eccessivamente dura, l’ostilità forse rivestita di ragionevolezza.
I chiodi più violenti sono forse rappresentati dall’assenza di profondità spirituale,
di interiorità riconciliata, di amore fraterno, di sforzo sincero per la comunione.
I chiodi più dolorosi sono quelli che contraddicono il battesimo e l’eucaristia, la
fede che professiamo.
“Da questo vi riconosceranno che siete miei discepoli – disse Gesù -, se avrete
amore gli uni per gli altri”.
Quando viene a mancare l’amore, quando il giudizio duro e impietoso scorre
veloce senza poterlo trattenere, quando le parole sono lame taglienti, beh allora
l’amore si allontana, la fede svanisce. E quel che rattrista maggiormente, Cristo
non è più il nostro maestro!
Chiediamo a Gesù:
“Signore, ti prego, salvami! Salvami dalla deriva dell’autosufficienza, dal rischio
della sicurezza arrogante e presuntuosa, dal pericolo del tradimento.
Aiutami a tornare, a tornare a te, a seguire te, a cooperare con te a beneficio
della tua e nostra amata Chiesa.
Oggi e sempre. Così sia!”