L’Ospedale “F. Miulli”, in quanto ha come finalità istituzionale “l’espletamento dell’assistenza ospedaliera in spirito di solidarietà umana e cristiana, secondo la volontà dei suoi fondatori”,in collaborazione con l’Ufficio Pastorale della Salute e l’A.M.C.I. della Puglia, in occasione della pubblicazione della Nuova Carta degli Operatori Sanitari, propone per il giorno 6 maggio dalle ore 8.30 alle 14.00, nella sala convegni dell'ospedale, un convegno di aggiornamento su queste importanti indicazioni della Chiesa, nel contesto culturale contemporaneo in cui si registra un certo affievolimento delle evidenze etiche e la diffusione di varie forme di soggettivismo.
Il 6 febbraio 2017, presso la Sala Stampa Vaticana, è stata presentata la Nuova Carta degli Operatori Sanitari ad opera del Dicastero Pontificio per gli Operatori Sanitari, che nel nuovo assetto delle riforme di Papa Francesco, oggi, è denominato Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale. il documento, nell’ottica di Papa Francesco, ,chiama non solo “gli addetti ai lavori” ma tutte le componenti della Chiesa a un nuovo modo di intendere la responsabilità verso la vita dal suo concepimento al suo naturale tramonto.
La Nuova Carta, espressione di fecondo dialogo tra biomedicina e Magistero della Chiesa, considera le recenti conquiste della ricerca nel campo biomedico e scientifico e i recenti pronunciamenti del Magistero.
Il testo (LEV, 150 pp.) è articolato in tre parti: generare, vivere, morire. Il filo conduttore è la vocazione di ogni operatore ad essere “ministro della vita”. Tale vocazione si qualifica per la valenza antropologica, nel contesto culturale odierno, nella continua ricerca del migliore servizio al bene integrale della vita e della dignità di ogni essere umano.
La Nuova Carta si rivolge non più solo al personale medico, infermieristico e ausiliario; ma considera l’ampliamento delle figure, dei ruoli e delle responsabilità, pertanto si rivolge anche alle altre figure che a vario titolo operano nel mondo della salute come: biologi, farmacisti, operatori sanitari del territorio, amministratori, legislatori in materia sanitaria, operatori nel settore pubblico e privato. Il Documento rappresenta le linee guida, strumento di formazione iniziale e continua per quanti, a vario titolo, si sentono parte nella mission della Chiesa al servizio della vita, specialmente delle persone più deboli e più vulnerabili.
Un Convegno di studio e di riflessione comune, con l’aiuto di esperti, è reso necessario e attuale, anche per via della pratica di cura e assistenza quotidiana, oltre che dal dibattito, in ambito civile, circa le delicate e complesse questioni di inizio e fine vita.Tali circostanze pongono ogni singolo operatore difronte a obblighi deontologici e legislativi, ma soprattutto interrogano la coscienza.
La partecipazione è gratuita. Solo per coloro che necessitano dei crediti ECM o ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE è obbligatoria l’iscrizione via e mail, come indicato in brochure.
Il 6 febbraio 2017, presso la Sala Stampa Vaticana, è stata presentata la Nuova Carta degli Operatori Sanitari ad opera del Dicastero Pontificio per gli Operatori Sanitari, che nel nuovo assetto delle riforme di Papa Francesco, oggi, è denominato Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale. il documento, nell’ottica di Papa Francesco, ,chiama non solo “gli addetti ai lavori” ma tutte le componenti della Chiesa a un nuovo modo di intendere la responsabilità verso la vita dal suo concepimento al suo naturale tramonto.
La Nuova Carta, espressione di fecondo dialogo tra biomedicina e Magistero della Chiesa, considera le recenti conquiste della ricerca nel campo biomedico e scientifico e i recenti pronunciamenti del Magistero.
Il testo (LEV, 150 pp.) è articolato in tre parti: generare, vivere, morire. Il filo conduttore è la vocazione di ogni operatore ad essere “ministro della vita”. Tale vocazione si qualifica per la valenza antropologica, nel contesto culturale odierno, nella continua ricerca del migliore servizio al bene integrale della vita e della dignità di ogni essere umano.
La Nuova Carta si rivolge non più solo al personale medico, infermieristico e ausiliario; ma considera l’ampliamento delle figure, dei ruoli e delle responsabilità, pertanto si rivolge anche alle altre figure che a vario titolo operano nel mondo della salute come: biologi, farmacisti, operatori sanitari del territorio, amministratori, legislatori in materia sanitaria, operatori nel settore pubblico e privato. Il Documento rappresenta le linee guida, strumento di formazione iniziale e continua per quanti, a vario titolo, si sentono parte nella mission della Chiesa al servizio della vita, specialmente delle persone più deboli e più vulnerabili.
Un Convegno di studio e di riflessione comune, con l’aiuto di esperti, è reso necessario e attuale, anche per via della pratica di cura e assistenza quotidiana, oltre che dal dibattito, in ambito civile, circa le delicate e complesse questioni di inizio e fine vita.Tali circostanze pongono ogni singolo operatore difronte a obblighi deontologici e legislativi, ma soprattutto interrogano la coscienza.
La partecipazione è gratuita. Solo per coloro che necessitano dei crediti ECM o ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE è obbligatoria l’iscrizione via e mail, come indicato in brochure.
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