La particolarità del video augurale intitolato "Il Natale dei Popoli"
si pone nello stile innovativo che emerge dall'intero filmato.
Le parole informali con cui l'Arcivescovo si rivolge ai bambini, ci ricorda lo stile del Natale: farsi piccoli per comprendere la grandezza del mistero di Dio che s'incarna nel Bambino di Betlehem.
Inoltre i fanciulli richiamano le diverse etnie e religioni, rappresentano tanti fratelli e sorelle che vengono da lontano e portano nel cuore la ricchezza delle loro terre e sui volti i segni di tanta sofferenza.
Il Natale è un invito a ritrovarsi, vicini e lontani, credenti e fratelli di altre fedi, davanti all'inspiegabile povertà di Betlehem, per regalare al mondo un grande abbraccio di pace, di dialogo e di ritrovata fraternità universale.
Sac. Giuseppe Loizzo, Direttore U.D.C.S.
Le parole informali con cui l'Arcivescovo si rivolge ai bambini, ci ricorda lo stile del Natale: farsi piccoli per comprendere la grandezza del mistero di Dio che s'incarna nel Bambino di Betlehem.
Inoltre i fanciulli richiamano le diverse etnie e religioni, rappresentano tanti fratelli e sorelle che vengono da lontano e portano nel cuore la ricchezza delle loro terre e sui volti i segni di tanta sofferenza.
Il Natale è un invito a ritrovarsi, vicini e lontani, credenti e fratelli di altre fedi, davanti all'inspiegabile povertà di Betlehem, per regalare al mondo un grande abbraccio di pace, di dialogo e di ritrovata fraternità universale.
Sac. Giuseppe Loizzo, Direttore U.D.C.S.
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