Domenica prossima 6 maggio anche nella nostra diocesi si celebra la Giornata nazionale di sensibilizzazione dell’8 x mille alla Chiesa cattolica.
Come è noto il sostegno economico alla Chiesa italiana avviene dal 1989 tramite due forme: la prima attraverso la firma da apporre sulla denuncia dei redditi, per destinare a favore della Chiesa cattolica l’otto per mille del gettito complessivo Irpef, una scelta che non comporta alcun onere ulteriore per il contribuente; la seconda è quella delle “offerte deducibili” indirizzate all’Istituto centrale per il sostentamento del clero.
Sono offerte che possono essere detratte dal proprio reddito complessivo, ai fini del calcolo Irpef, fino a un massimo di € 1.032,91 all’anno.
Proprio grazie alle libere scelte dei cittadini ogni anno la Chiesa può contare su risorse che vengono utilizzate, nel rispetto della legge, per tre finalità: le esigenze di culto e di pastorale della popolazione; il sostentamento del clero; gli interventi caritativi in Italia e nel Terzo Mondo.
I fondi dell ‘8 x mille affidati alla diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti sono stati utilizzati per:
– la carità
mense (Altamura, Gravina e Acquaviva), emporio della carità (Gravina e Acquaviva), dormitorio (Altamura e Gravina), banco farmaceutico (Santeramo), Centro socio-educativo (Acquaviva), interventi caritativi tramite le parrocchie;
– fini pastorali
attività giovanili (Santiago, Taizè, Giornata Diocesana dei giovani, Incontro nazionale con Papa Francesco)
attività dei diversi settori pastorali (convegni, comunicazione, formazione, cultura);
– consultorio familiare d’ispirazione cristiana;
– sostegno economico alle parrocchie per diversi lavori di restauro o manutenzione;
– assistenza medica agli stranieri senza permesso di soggiorno in collaborazione con il Miulli essi hanno diritto solo a prestazioni presso il pronto soccorso per le visite ordinarie.
1445 Total Views 2 Views Today