La Diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti ospita la 69ª Giornata Nazionale del Ringraziamento

Dalla terra e dal lavoro: pane per la vita”. È questo il titolo scelto per la 69ª Giornata Nazionale del Ringraziamento, che sarà ospitata il prossimo 10 novembre dalla Diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti.
È infatti il pane, l’alimento principale e più comune, a rappresentare una tematica attorno alla quale si intrecciano tante dinamiche fondamentali che vanno dal rispetto della terra, da custodire e non inquinare, al tema dell’alimentazione e della sua qualità, passando per l’idea del lavoro faticoso e arrivando al godimento dei sapori per i frutti e per i risultati della trasformazione fantasiosa dell’uomo.
Per l’occasione, le città di Altamura e Gravina in Puglia accoglieranno nel weekend i delegati nazionali della Conferenza Episcopale Italiana e delle sigle sindacali di ispirazione cristiana legate al mondo dell’agricoltura. Un atteso evento che aprirà i battenti il 9 novembre nella città del grano e del vino e troverà il suo momento culmine nella Celebrazione della Santa Messa della domenica, fissata in agenda alle 11 presso la Basilica Cattedrale di Altamura e raccontata in diretta tv dalle telecamere della Rai. Il sentito momento religioso, presieduto dall’arcivescovo della Diocesi Monsignor Giovanni Ricchiuti, anticiperà la Benedizione degli agricoltori e delle macchine agricole.

Per la giornata di sabato invece, come da programma, è previsto un incontro pubblico (con inizio dei lavori alle 9) presso la Casa per Ferie “Benedetto XIII” di Gravina in Puglia. Oggetto della discussione saranno l’alimentazione, il pane, il lavoro ed il Ringraziamento per i frutti che la terra ci offre. Tutti temi che riguardano il futuro e la qualità dell’esistere. Ad introdurre il dibattito, dopo i saluti di rito, ci penserà don Bruno Bignami. Il direttore dell’Ufficio Nazionale CEI per i problemi sociali e il lavoro curerà la presentazione del Messaggio dei vescovi per la 69ª Giornata Nazionale del Ringraziamento. A seguire, le relazioni “Dal sudore alla benedizione: il pane e i suoi significati nelle Scritture” e “Giusto come il pane: la filiera dei diritti”, coordinate rispettivamente da Fra’ Sabino Chialà, biblista italiano e monaco della Comunità monastica di Bose e dalla dottoressa Cinzia Scaffidi, docente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Il seminario di studio entrerà nel vivo con la tavola rotonda intitolata “Il pane, frutto della terra e del lavoro”, moderata dalla giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Anna Larato. Un momento di confronto che sarà impreziosito dall’intervento dei rappresentanti delle organizzazioni Acli Terra, Coldiretti, Fai Cisl, F.AGR.I, Feder-Agri Mcl e Ugc Cisl. In coda, le conclusioni affidate alle parole di Monsignor Giovanni Ricchiuti, anticiperanno un pellegrinaggio pomeridiano ed un momento ecumenico e di Liturgia della Parola.
“Il pane, frutto della terra e del lavoro dell’uomo, diventi alimento di vita, di dignità e di solidarietà”. È l’auspicio espresso dai vescovi italiani che, nel Messaggio per la 69ª Giornata Nazionale del Ringraziamento, sottolineano il “forte legame tra il pane e il lavoro” richiamando il valore dell’Eucaristia, il doveroso rispetto della terra e la difesa della biodiversità, la necessità di garantire “condizioni giuste ed equa remunerazione”.
“Il pane – concludono i vescovi – sia accolto in stili di vita senza spreco e senza avidità, capaci di gustarlo con gratitudine, nel segno del ringraziamento”.

(Articolo a cura di Michele Laddaga)

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