Acquaviva celebra la sua Patrona Maria SS. di Costantinopoli

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La città di Acquaviva delle Fonti si prepara a rivivere nel segno della devozione i solenni festeggiamenti in onore di Maria SS. di Costantinopoli, protettrice della città.

In primo piano l’aspetto religioso con la comunità acquavivese che, nel rispetto delle norme anti-Covid, si appresta anche quest’anno a rinnovare il proprio atto di fede alla Santissima. Al triduo eucaristico che ha preso il via lo scorso 29 Agosto, seguirà quest’oggi alle 19.00 la Concelebrazione Eucaristica in piazza dei Martiri presieduta dall’Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti. Ad anticipare il rito religioso, il consueto momento della consegna delle chiavi della città alla Madonna a cura del sindaco di Acquaviva, Ruggero Carlucci e dello stesso Arcivescovo della nostra Diocesi.

La festa entrerà nel vivo nella giornata di domani con la Santa Messa delle 19.00 in piazza dei Martiri, durante la quale Mons. Giovanni Ricchiuti ammetterà agli ordini sacri del diaconato e del presbiterato il seminarista Marino Colamonico. Nel corso della Santa Messa verrà ricordato il XXV anniversario di sacerdozio di Mons. Domenico Giannuzzi, parrocco della Cattedrale di Acquaviva delle Fonti.

Nonostante i cambiamenti causati dall’emergenza sanitaria di covid-19, il Comitato si è da subito mobilitato per far sì che la tradizionale Festa patronale fosse celebrata nel rispetto delle norme vigenti. «Il programma – spiega il vice presidente del Comitato feste, Giacomo Zaltini – è stato pensato tenendo conto delle norme emanate dalla Regione Puglia, dalle disposizioni della Conferenza Episcopale Pugliese e della nostra Diocesi e tiene conto anche dei lavori di restauro che rendono inagibile la Cattedrale, perciò, salvo altre indicazioni, le celebrazioni liturgiche si terranno in Piazza dei Martiri. Rinunciare agli appuntamenti della Festa Civile è stato per il Comitato una scelta obbligata e ponderata, ma, allo stesso tempo, sofferta per cui il Comitato non ha voluto rassegnarsi del tutto. Ogni anno la festa patronale è l’occasione più attesa per sperimentare il senso di appartenenza alla nostra Città. Perciò il Comitato si è impegnato perché quell’atmosfera sia preservata anche quest’anno, con le sue luci e la sua musica tradizionale, evitando ogni assembramento e cogliendo queste circostanze straordinarie come occasione per riscoprire il senso più intimo e religioso della Festa».

«Confidando che presto le nostre tradizioni tornino a potersi esprimere appieno – conclude Zaltini – affidiamo le nostre preghiere a Maria SS. di Costantinopoli perché continui a vegliare sulla nostra comunità».

Scarica il programma in allegato per conoscere il calendario completo con tutti gli appuntamenti da segnare in agenda.

 

 

 

Articolo a cura di Michele Laddaga

 

Scarica la locandina in allegato.

 

 

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